Le discipline della biologia e della chimica sono sottoposte a significative e convergenti trasformazioni dovute all’impatto di tecnologie sempre più avanzate. Le ricerche all’interfaccia “chimica-biologia” sono fonte di innovazione in svariati ambiti della scienza che vanno dalla comprensione a livello molecolare del funzionamento dei sistemi viventi, alla scoperta e sviluppo di nuove molecole e materiali con applicazioni ed implicazioni in campo terapeutico e diagnostico, sensoristico e bioelettronico sino ad applicazioni molto significative in tematiche energetiche, ambientali e della nutrizione.
Il corso di Dottorato in Chemistry and Biology nasce per rispondere alla esigenza di formare futuri leader in quest’area, essenziale per una ricerca scientifica che sostenga i moderni e dinamici processi di sviluppo economico e sociale. Per raggiungere tale obiettivo il collegio dei docenti è composto da ricercatori di elevata qualificazione e visibiltà internazionale provenienti da DiSIT (6 dei 16 docenti di riferimento fanno parte dei Top Italian Scientists, Hind≥30) fornendo tutte le competenze necessarie ai due curricula attivati. Il percorso formativo previsto mira a integrare e armonizzare le necessarie specializzazioni in un contesto multidisciplinare in grado di creare idee e innovazione superiori a quelle garantite dalle singole discipline sia nella ricerca di base che nel trasferimento tecnologico e la creazione di impresa.

Inserimento professionale in aziende private che si occupano di problematiche legate alle ricerche di base in Chemistry and Biology. Trattandosi di una qualificazione professionale di alto livello tecnologico, nelle finalità sono da considerare pure quelle volte all’inserimento che la realtà territoriale potrà fornire, nel campo della scienza applicata in attività produttive e di servizio. I futuri dottori di ricerca potranno trovare uno sbocco professionale nello stesso bacino di utenza precedentemente coperto dalle lauree magistrali in loro possesso, ma spendendo la loro qualificazione professionale di alto livello tecnologico e di spiccata intedisciplinarietà verso attività caratterizzate da un interesse non secondario per la ricerca fondamentale ed applicata e per il trasferimento d’innovazione tecnologica. Infatti, i dottori di ricerca potranno assumere funzioni di elevata responsabilità in svariati settori industriali (piccola, media e grande industria, centri di ricerca pubblici e privati, laboratori professionali, laboratori ospedalieri, ecc.) applicando in autonomia le metodiche disciplinari acquisite. Potranno svolgere e coordinare attività di indagine e gestione nei settori della sicurezza alimentare, della protezione ambientale e della qualità industriale. Potranno essere impegnati ai più alti livelli di dirigenza in laboratori di analisi e controllo di qualità o in laboratori di ricerca, sia pubblici che privati. Potranno assumere incarichi di responsabilità in industrie che operano nei settori dei nuovi materiali, della salute e dei farmaci, dell’alimentazione, dell’energia.