Il corso tratta le tecniche statistiche di base per i laboratori: distribuzioni, rappresentazione dei risultati, intervalli di confidenza, confronto di medie e varianze, costruzione di rette di calibrazione anche mediante il metodo delle aggiunte standard, determinazione delle bande di confidenza, determinazione di outlier, calcolo dei parametri di validazione (sensibilità, LOD, LOQ, precisione intra- e inter-day, recupero etc). Ciascuna lezione prevede una introduzione teorica e una più corposa parte pratica con esercitazioni al PC.

Questo corso fornisce una formazione di base sull'uso di strumenti software per la preparazione, gestione e elaborazione di dataset grandi e complessi nel contesto della chemiometria. I partecipanti apprenderanno le tecniche essenziali per il preprocessamento, l'organizzazione e l'analisi dei dati utilizzando piattaforme ampiamente diffuse, tra cui Excel. Il corso si concentra sulla trasformazione di dati grezzi in dataset puliti e strutturati, idonei per l'analisi chemiometrica, attraverso esempi pratici di applicazioni nel mondo reale. I partecipanti svilupperanno competenze per gestire efficientemente dataset multivariati, garantendo dati accurati e affidabili per la modellizzazione statistica avanzata e l'interpretazione.

Il corso introduttivo di programmazione in R è pensato per chi desidera apprendere le basi di uno dei linguaggi più utilizzati nell’ambito della statistica, della scienza dei dati e della ricerca. Durante il percorso formativo, i partecipanti acquisiranno familiarità con l’ambiente R e RStudio, esplorando i concetti fondamentali di programmazione e analisi dei dati. Il programma coprirà:
- I concetti base di R: installazione, configurazione, e uso dell'interfaccia.
- Operazioni fondamentali: vettori, matrici, data frame e tipi di dati.
- Importazione ed esportazione di dati.
- Manipolazione e visualizzazione dei dati con librerie essenziali come dplyr e ggplot2.
- Introduzione alla scrittura di script e funzioni.
Il corso è rivolto a principianti assoluti, non è richiesta alcuna esperienza pregressa di programmazione. Al termine, i partecipanti saranno in grado di utilizzare R per analisi di base e avranno una solida base per approfondire le competenze avanzate nel linguaggio.

Il corso fornirà una panoramica sul mondo microbico con particolare riferimento ai microrganismi utili in campo ambientale e alimentare e una panoramica sui microrganismi dalle caratteristiche più particolari.

Il corso fornirà i principi teorici di base sulle biomolecole e sul metabolismo energetico a partire dall’ossidazione del glucosio e introdurrà ai fondamenti di bioenergetica. Verrà paragonato il metabolismo in condizioni fisiologiche e la sua riprogrammazione nei tumori. Inoltre, verranno fornite nozioni di base sulle tecniche per analizzare i flussi metabolici.

I polimeri sono di importanza primaria sia in ambito chimico-industriale sia in ambito biologico. In questo breve corso verrà mostrato come, attraverso l'utilizzo della termodinamica ed di alcune idee efficaci, il premio Nobel Paul Flory sia riuscito a costruire un modello predittivo capace di descrivere la forma e la dimensione dei polimeri in soluzione.

La risonanza magnetica (MRI) è una tecnica non invasiva utilizzata per visualizzare tessuti con alta risoluzione spaziale. Il contrasto osservato nella maggior parte delle immagini di risonanza magnetica può essere migliorato con agenti di contrasto che modulano i tempi di rilassamento longitudinale (T1) e trasversale (T2) dei protoni nelle molecole d'acqua vicine. Le sonde per l’imaging MRI sono spesso a base di complessi paramagnetici di ioni lantanoidei e sono caratterizzati da alcuni limiti legati alle basse prestazioni di contrasto a campi magnetici clinici. Sono state pertanto proposte negli ultimi anni diverse strategie per migliorare la risposta di queste sonde, tra cui il loro confinamento attraverso diversi processi chimici in materiali di dimensione e natura chimica variabile. In questo corso verranno riprese alcune proprietà chimiche dei lantanidi e illustrati diversi nanosistemi paramagnetici, quali potenziali sonde per imaging MRI.

Una panoramica delle tecniche di biologia molecolare: manipolazione e analisi di acidi nucleici e proteine, e studio delle loro interazioni.

Come si sono evoluti e differenziati i genomi delle piante nel corso di centinaia di milioni di anni.

Le problematiche ambientali sono e saranno sempre più un argomento centrale nella nostra società. In questo corso verranno illustrati caratteristiche e proprietà dei bipolimeri  più utilizzati a livello industriale.

La sintesi peptidica in fase solida (SPPS) ha subito notevoli progressi, consentendo la produzione efficiente di sequenze peptidiche complesse con elevata purezza. Gli approcci innovativi nella SPPS includono lo sviluppo di nuove resine, reagenti di accoppiamento e strategie di ottimizzazione mirate a migliorare le rese, ridurre le reazioni collaterali e affrontare le sfide nella sintesi di peptidi lunghi o ciclici. Inoltre, il corso approfondirà l’applicazione dei peptidi come veicoli per il trasporto di farmaci (PDCs). Particolare attenzione sarà dedicata alla selezione dei linker e ai meccanismi di rilascio (ad esempio, enzimatici, sensibili al pH o redox-reattivi) per garantire un rilascio ottimale del farmaco nel sito target, minimizzando al contempo la tossicità sistemica.

Le interazioni proteina-proteina e proteina-ligando svolgono ruoli essenziali in molti processi biologici, tra cui le vie di segnalazione, la regolazione trascrizionale e numerose altre reazioni metaboliche. Per comprendere il ruolo di tali interazioni nei processi biologici è importante studiare le dinamiche di interazione che descrivono la stechiometria dei complessi, l'energia libera di legame e la loro cooperatività di legame come comunicazione inter-molecolare. Questi parametri biochimici sono complementari agli studi di biologia strutturale. In particolare, le componenti entalpiche ed entropiche dell'energia libera di legame sono correlate agli aspetti meccanicistici dell’interazione e sono state ampiamente sfruttate negli studi per la scoperta di farmaci.
L'obiettivo di questo corso è la descrizione degli aspetti pratici e teorici dei metodi biofisici utilizzati per misurare la stechiometria e l'affinità delle interazioni che coinvolgono le proteine. In particolare, il corso si concentrerà sul potenziale applicativo delle seguenti tecniche nel campo della biochimica e della biologia strutturale: i) SAXS; ii) calorimetria (ITC); iii) fluorimetria a scansione differenziale (DSF); iv) risonanza plasmonica di superficie (SPR) e v) termoforesi su microscala (MST).

Il seminario fornirà una descrizione del frumento, a partire dall'origine del genere Triticum fino a descrivere il glutine, le sue caratteristiche tecnologiche e le problematiche 'potenzialmente' connesse all'utilizzo del glutine nell'alimentazione.

La fotonica, la scienza basata sull’utilizzo e la manipolazione della luce, ricopre un ruolo centrale sia nella Green Digital Transition, per dispositive hi-tech di nuova generazione ad alta efficienza energetica, sia nello sviluppo di nuovi metodi diagnostici ed investigativi in biologia e medicina. Questo breve corso fornisce una panoramica dei materiali e metodi per applicazioni basate sulla luce in chimica, scienza dei materiali e biologia. Nella prima parte del corso verranno illustrati i principi base della fotofisica che regolano il processo emissivo nelle molecole e nei nanomateriali, evidenziando le linee guida e le strategie per il design di emettitori efficienti. La seconda parte del corso presenta, tramite esempi concreti, le applicazioni emergenti dei materiali fotonici nelle tecnologie digitali.

Con l’avvento della green chemistry il focus della ricerca si è spostato verso l’utilizzo di scarti o materiali rinnovabili, che presentano notevoli complessità dal punto di vista analitico a causa della loro composizione complessa, variabile e spesso incognita. Inoltre, un approccio in ottica “green” deve ottimizzare e rendere più sostenibile anche il processo di analisi. Questi fattori, insieme allo sviluppo di tecniche combinate e di strumenti più rapidi e sensibili, hanno contribuito all'aumento della complessità dei dataset da analizzare sia in termini di variabili esplorate che di dimensione del dato strumentale. Per questo motivo è necessario ricorrere a tecniche che ci possano permettere di estrarre efficacemente e in maniera chiara l’informazione di interesse e guidarci nella comprensione delle risposte sperimentali. In questo seminario verranno presentati quindi dei casi pratici e alcune strategie e approcci per ricavare l’informazione desiderata.

La spettrometria di massa da ioni secondari (SIMS) e la spettroscopia di fotoelettroni da raggi X sono tecniche analitiche comunemente utilizzate per studiare al chimica delle superfici. Il SIMS fornisce la composizione elementale delgli strati vicini alla superficie con una elevata sensibilità. I data ottenuti dall'analisi XPS forniscono la composizione dei primi nanometri del materiale andando a definire sia gli elmenti presenti che il loro stato chimico. L'analisi XPS e SIMS può essere estesa agli strati profondi del materiale mediante un processo di profilazione in profondità, noto come "depth profiling, che rimuove i materiali utilizando un fascio ionico e  collezzionando i dati XPS e SIMS ad ogni ciclo di rimozione. Tale approaccio consente di ottenere unprofilo di composizione con elevata risoluzione in profondità, permettendo di evidenziare varaizioni di composizione muovendosi dalla superficie all'interno del materiale. In questo corso verranno spiegati i principi di funzionamento di queste tecniche analitiche evidenziandone i punti di forza e i limiti di applicabilità. Inoltre verranno fornite indicazioni di base e alcune linee guida per avvicinarsi alla analisi dei dati SIMS e XPS.

Il corso descrive le modalità per affrontare la determinazione di inquinanti emergenti attraverso un approccio targeted, approfondendo al contempo gli aspetti legati alla tossicità dei prodotti di degradazione che si formano e alla loro identificazione tramite approcci untargeted.

Questo corso comprende una serie di lezioni al confine tra biologia strutturale, biochimica e biologia cellulare. Un obiettivo importante di queste lezioni, e della biologia molecolare strutturale, è quello di comprendere la biologia in termini di atomi che svolgono le sue varie funzioni: carbonio, azoto, ossigeno, fosforo, zolfo, ecc. ossigeno, fosforo, zolfo, ecc. Il cosiddetto dogma centrale della biologia molecolare: DNA fa RNA fa proteine è il principio organizzativo di questo corso. L'informazione biologica passa dal DNA all'RNA e alle proteine. E informazioni nel DNA vengono anche replicate. L'importanza centrale del flusso di informazioni in biologia è indicata dal rigoroso controllo che le cellule esercitano sulle reazioni biochimiche sottostanti. Questo corso sarà realizzato in modalità “capovolta”. Prima di ogni incontro di classe, gli studenti rivedranno il materiale di lettura e ascolteranno i video delle lezioni. Le ore di lezione saranno dedicate alla discussione e alle domande sulla lezione, alla revisione di parti selezionate della lezione e alla risoluzione di problemi.

Corso della LM in Scienze chimiche, aperto a dottorandi e insegnanti di Chimica/Scienze, con la finalità di individuare strategie didattiche fondate sul coinvolgimento dello studente come soggetto attivo e dialogante, sfruttando il confronto tra docenti in servizio e laureandi/dottorandi intenzionati ad intraprendere la carriera di insegnante sulle problematiche connesse con il processo di insegnamento/apprendimento della Chimica.

Corso della LM in Scienze chimiche, aperto a dottorandi e insegnanti di Chimica/Scienze, con la finalità di individuare strategie didattiche fondate sul coinvolgimento dello studente come soggetto attivo e dialogante, sfruttando il confronto tra docenti in servizio e laureandi/dottorandi intenzionati ad intraprendere la carriera di insegnante sulle problematiche connesse con il processo di insegnamento/apprendimento della Chimica. In questo modulo sono affrontate esperienze di laboratorio.

Corso per insegnanti aperto ai dottorandi. Il corso ha l’obiettivo di presentare semplici esperimenti di chimica che possono essere riproposti nelle scuole per illustrare e sensibilizzare gli alunni su temi di attualità. In particolare, il corso si articola in quattro giornate in cui saranno affrontate tematiche collegate a sostenibilità, riciclo, chimica verde, ambiente. Dove possibile, le esperienze verranno proposte in modo modulare per poterle adattare a scuole diverse.

Corso della LM in Biologia. 3 CFU del corso sono dedicati per la prima volta a un laboratorio di GIS applicato alla zoologia, ma potenzialmente utile per molte applicazioni di cartografia digitale. Il corso è di 6 CFU, di cui 3 di laboratorio GIS (cartografia digitale). Si terrà nel II semestre ad Alessandria e in questa forma non è mai stato svolto prima.

Il corso fornirà le nozioni di base sull’utilizzo di organismi sentinella che consentano di poter valutare lo stato di salute degli ecosistemi.

Il corso mira ad offrire un inquadramento generale del sistema delle fonti del diritto in campo ambientale, dalla sua genesi nell’ambito del diritto internazionale sino all’attuale configurazione pluriordinamentale (diritto internazionale, diritto europeo e diritto nazionale). Verrà trattato anche il tema dei principi generali in tema di tutela dell’ambiente, che orientano sia l’azione dell’UE che l’adozione degli atti normativi nazionali.

IL CORSO SARÁ EROGATO IN LINGUA ITALIANA

Questo breve corso fornisce un'introduzione accessibile alla plasmonica molecolare, un campo multidisciplinare che esplora il modo in cui le molecole interagiscono con le oscillazioni elettroniche collettive—plasmoni—supportate dalle nanostrutture metalliche. Destinata a studenti laureati con diversi background scientifici, la lezione introdurrà i concetti fisici chiave alla base dei fenomeni plasmonici e spiegherà come possono essere utilizzati per manipolare la luce su scala nanometrica. L'attenzione sarà rivolta in particolare al modo in cui i campi plasmonici possono migliorare l'assorbimento, l'emissione e la reattività delle molecole, consentendo applicazioni nel campo del rilevamento, della spettroscopia e della nanofotonica.